Calcio: Alessandro Bastoni in 10 tappe

Il suo nome è finito sul taccuino dei principali club europei. Ma l’Inter, che coraggiosamente ha scommesso su di lui come non faceva da tempo con gli italiani, non vuole privarsene. Alessandro Bastoni di strada ne ha fatta da quando giocava nei Pulcini della Cannetese. Noi abbiamo ripercorso in dieci date chiave la sua ascesa nel calcio dei grandi.

22 gennaio 2017
L’esordio in A non è improvviso: Alessandro infatti fa in tempo ad avvisare casa e la voce si sparge velocemente anche tra gli amici della Martelli di Piadena. Alcuni di loro, appena finita la gara interna di Seconda categoria, corrono a Bergamo per non mancare all’evento. Contro la Sampdoria, il mister dell’Atalanta Gasperini intende lanciare proprio il classe 1999 titolare. Così, senza neppure un minuto alle spalle in A, Bastoni entra in campo e gioca tutta la partita, annichilendo un bomber come Quagliarella e proteggendo fino alla fine l’1-0. Per lui, il giorno dopo, i voti dei quotidiani sportivi nazionali oscillano, senza eccezioni, tra il 6.5 e il 7.5. Promosso!

10 luglio 2018
Una grande delusione per Bastoni arriva dall’Europeo under 19: Alessandro sarebbe sicuro della convocazione, e probabilmente anche del posto da titolare, ma un infortunio lo estromette anzitempo dalla contesa continentale. Il Ct Paolo Nicolato deve fare a meno di lui e così Bastoni non può togliersi questa grande soddisfazione. L’Italia in Finlandia fa un’ottima figura, eliminando la Francia campione di tutto in semifinale e arrendendosi soltanto in finale alla sorpresa Portogallo ai supplementari. La squadra di Nicolato subisce in totale 7 gol in cinque gare, di cui 4 nell’ultima gara. Con Bastoni là dietro, forse, sarebbe andata diversamente…

7 agosto 2018
Alessandro passa dall’Atalanta all’Inter per 1.5 milioni di euro con riscatto fissato a 31.10 milioni. All’epoca sembra una cifra folle e figlia di qualche “magheggio” finanziario, oggi qualcuno la pensa diversamente… Siamo all’inizio della stagione 2017-2018. Rimane a Bergamo un’altra stagione, poi passa al Parma, rigorosamente in prestito. Per lui si aprono le porte, con i neopromossi gialloblu di D’Aversa, per un campionato intero da titolare. Le gerarchie iniziali, con Iacoponi e Gagliolo che già conoscono i meccanismi dei ducali e Bruno Alves diamante del mercato gialloblu, non lo premiano, ma dal match col Torino in trasferta (vinto 2-1 il 10 novembre 2018), Alessandro non lascerà quasi più il campo.

15 novembre 2018
Alessandro Bastoni gioca titolare nel match perso 2-1 dall’Italia Under 21 guidata da Gigi Di Biagio contro i pari età dell’Inghilterra. E’ vero che il piadenese non è impeccabile su uno dei gol inglesi, ma la partita – amichevole in preparazione all’Europeo estivo – consente di svelare un retroscena collegato alla precedente sfida giocata da Bastoni a Torino col Parma. Steven Zhang, presidente dell’Inter che detiene il cartellino del giocatore, chiama infatti Alessandro per complimentarsi. La telefonata sarà stata in inglese o in italiano?

25 marzo 2019
Alessandro segna la sua prima rete con l’Under 21, ossia con la seconda nazionale per importanza dopo quella maggiore. Nel 2-2 con la Croazia, Bastoni apre le marcature sfruttando la specialità della casa, ossia il colpo di testa da calcio d’angolo. L’assist è del compagno al Parma (pure lui di proprietà dell’Inter) Dimarco. La partita vede poi la rimonta dei croati per un’Under 21 che fatica a crescere (e infatti all’Europeo non brillerà). Ma per Alessandro questo giorno di inizio primavera resterà come tappa fondamentale della sua crescita.

5 maggio 2019
Un gol tira l’altro e Alessandro trova anche il suo primo centro in serie A. Contro la Sampdoria (squadra nel destino: proprio coi blucerchiati esordì in A) il Parma cerca punti salvezza. Ne trova uno, dopo essere stato sotto 3-1, proprio grazie a Bastoni, che con un blitz da calcio d’angolo – questa volta spingendo la palla dentro di piede – trova il 3-3 definitivo. Pareggio d’oro per i ducali, che in un girone di ritorno soffertissimo fanno tesoro di molti pareggi per puntellare la missione (centrata) della permanenza in categoria.

20 luglio 2019
Tutti voglio Alessandro. Lo cercano di sicuro il Parma e il Cagliari, ma ci sono anche altre pretendenti che non emergono. Alla fine però decide Antonio Conte, neo mister dell’Inter che, stregato dall’atleta, decide di tenerlo in rosa. Non come comprimario ma, come vedremo, da prim’attore. “Sei l’unico mancino che ho in difesa” spiega Conte, che un piede sinistro educato storicamente lo vuole sempre nella sua difesa a tre. Così dietro a Godin, Skriniar e De Vrij, Bastoni è già pronto in rampa di lancio. Molto presto il titolare inamovibile diventerà lui…

28 settembre 2019
Ancora una volta la Sampdoria: dopo l’esordio assoluto e il primo gol, contro i blucerchiati Alessandro festeggia pure la sua prima gara da titolare con la maglia dell’Inter. E’ la sesta giornata di serie A, l’Inter è in testa a punteggio pieno e ci resta, perché il 3-1 finale premia la capolista. Alessandro non trema mai: 6 contrasti, 2 lanci e 47 passaggi totali certificano la prestazione (battezzata da un 7 in pagella sulla Gazzetta dello Sport) del piadenese, che si dimostra non rude difensore, ma regista arretrato in grado, all’occorrenza, di impostare. Non era quello che chiedeva Conte?

19 gennaio 2020
Siamo ai giorni nostri: Bastoni, ormai titolare dell’Inter e spesso positivo, trova il primo gol in nerazzurro. Accade a Lecce in una delle poche sfide in cui il classe 1999 parte dalla panchina. Ma Godin si fa male e Conte mette dentro Alessandro al 69’. Passano 90 secondi e di testa Bastoni schiaccia in porta lo 0-1. Il Lecce poi riprende la partita, con Alessandro non impeccabile in marcatura su Mancosu, e l’Inter perde terreno dalla Juventus. Ma pure qui, a livello personale, è un giorno da ricordare. Intanto su Alessandro, considerato dalla Fifa l’unico italiano nell’elenco dei migliori prospetti Under 20 nel mondo, finisce sul taccuino di Manchester City e Barcellona. E il Ct Mancini, che già lo aveva chiamato per un raduno, non può più ignorarlo per la Nazionale maggiore. Convocazione azzurra in vista?

???
La decima data è quella del destino, quella del sogno e quella della speranza concreta. Il nostro percorso in dieci tappe si ferma qui solo perché non conosciamo il futuro. Ma la prossima fermata (con ripartenza) è nascosta nelle stelle. Bastoni è pronto a scrivere una nuova pagina nella sua giovane carriera. E noi saremo pronti a narrarla assieme a lui. Da quel 22 gennaio 2017 sembra passato un secolo, in realtà sono soltanto tre anni. Alessandro ha bruciato le tappe, ora non vuole più fermarsi!

Giovanni Gardani

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