Lorenza Lupidi, nuovo ‘braccio pesante’ di Ostiano

Il braccio pesante dell’Ostiano Volley per la stagione 2020/2021 sarà quello di Lorenza Lupidi, opposto di Camerino di 190 cm, classe ’92, reduce da un’ottima stagione con la maglia dell’Altino Volley, terza nel girone D della B1 al momento della chiusura dei campionati. Curriculum importante quello dell’attaccante marchigiana che dopo le giovanili ha vissuto anni importanti a Trevi, prima di vivere la serie A a Montichiari, Filottrano e Soverato.

“Il mio approdo a Ostiano è la sintesi perfetta di necessità e volontà – attacca Lupidi – perchè da un lato ho sempre desiderato tornare a confrontarmi con i gironi settentrionali e con la pallavolo del nord, e dall’altro, avendo il fidanzato occupato a Milano ho potuto coniugare le due cose. Ho conosciuto il presidente Ginelli ai tempi di Montichiari e quando mi si è prospettata la possibilità di firmare ad Ostiano non ho avuto esitazioni. Non conosco ancora la società ma il presidente è una garanzia per me ed abbiamo raggiunto l’accordo in pochissimo tempo”.

Ha già avuto modo di parlare con coach Bonini?

“Non lo conosco personalmente ma ci siamo già confrontati e mi è piaciuta molto la sua chiarezza, l’idea di pallavolo e di squadra che persegue ed il ruolo che sono chiamata a ricoprire. Sapevo già di essere una delle “veterane” del gruppo e questo è uno stimolo ulteriore per me, per essere da esempio e per dare ancora di più in palestra. La squadra è giovane ma proprio per questo credo sia ancora più stimolante farne parte ed essere un riferimento”.

Che tipo di giocatore è?

“Chiaro che essendo un opposto le caratteristiche siano quelle, data anche la fisicità. Mi piace davvero molto questo ruolo, attaccare mi diverte tantissimo anche se il mio fondamentale preferito è il muro. Ovvio che non sia un difensore eccellente ma ce la metto tutta per migliorare ed essere utile alla squadra”.

Come ha vissuto il lockdown e la lontananza dal campo?

“Obiettivamente male, non potersi allenare e non poter respirare il clima partita e la sinergia dello spogliatoio mi è mancato molto. Ho cercato di tenermi allenata comunque, quotidianamente, ma è chiaro che non sia la stessa cosa. Anche per questo non vedo l’ora si possa tornare in palestra a divertirci insieme”.

Cosa si aspetta dal prossimo campionato e dal confronto con un girone settentrionale?

“Inutile nascondersi, la pallavolo che si gioca al nord è diversa, è estremamente competitiva e le squadre sono tutte molto attrezzate. Ho il rammarico di non aver concluso un campionato, quello passato, nel quale ero certa avremmo fatto qualcosa di grande, e quel senso di incompiuto voglio risolverlo proprio grazie a questa nuova, grande, sfida. Non vedo l’ora di iniziare con la mia nuova squadra ad affrontare avversari estremamente competitivi”.

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